Avete mai sentito parlare di usura bancaria? Ebbene, l’usura bancaria è una pratica che viene messa in atto da alcuni istituti di credito e alcune banche. Il reato però è perseguibile sia da un punto di vista civile, che penale. Infatti, con la legge 108 del 7 marzo del 1996, i cittadini sono tutelati da questo fenomeno. Tale legge, in pratica, stabilisce che nell’ambito di operazioni finanziari. Come ad esempio, un finanziamento o un leasing, deve essere sempre nei limiti dei tassi soglia. Si tratta di tassi massimi che vengono fissati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ogni tre mesi per vari tipi di operazione. Sono tassi che la Banca d’Italia monitora costantemente.

Come calcolare l’usura bancaria

Per tenere sotto controllo l’usura bancaria, è necessario innanzitutto fare una perizia bancaria prima di un leasing, oppure una perizia bancaria per un finanziamento, quando si vogliono ottenere dei soldi. Nel contratto devono essere chiariti tutti i tassi e se c’è un limite troppo alto, allora si può parlare di usura.

Se il tasso soglia stabilito ad esempio, è pari al 7% e la banca ne attua lo 8%, allora siamo di fronte ad un regime di usura. Bisogna fare particolare attenzione e soprattutto, è importante leggere con nel dettaglio tutte le caratteristiche del leasing o del finanziamento che si vuole fare. Non è un caso infatti, che solo rivolgendosi a degli esperti del settore si avrà la certezza di avere di fronte un prestito o un leasing che sia adatto alle proprie esigenze.

Cosa fare prima di firmare un contratto con una banca

Per evitare il fenomeno dell’usura bancaria, la cosa importante è innanzitutto leggere nel dettaglio tutto quello che la banca offre. Prima di ottenere un prestito, è obbligatorio fare una perizia bancaria. La perizia bancaria non serve infatti, solo all’istituto di credito per rilasciare un finanziamento, ma è fondamentale anche per il contraente.