tasso di interesse usuraio

Il tasso di interesse usurario si applica al settore bancario quando viene fissato un tasso di interesse che supera quello legale medio effettivo. Un vero e proprio tasso di usura appunto! Infatti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ogni tre mesi, fissa dei limiti oltre cui le banche non possono andare. Se questi limiti vengono superati, allora ci si trova di fronte ad un usura bancaria. Questo fenomeno, è innanzitutto illegale e di conseguenza, quando un consumatore si trova davanti a un episodio di questo tipo deve assolutamente denunciare e imbastire una causa.

Come riconoscere il tasso di interesse usuraio

Per riconoscere il tasso di interesse usuraio, prima di sottoscrivere qualsiasi cosa è bene verificare quello che c’è scritto all’interno di un contratto. Infatti, dopo una perizia bancaria e prima della sottoscrizione di un contratto, per un mutuo per un leasing o finanziamento, allora si devono andare a verificare tutti i tassi presenti all’interno della documentazione. L’aiuto di un esperto potrebbe essere prezioso, In virtù della legge sull’usura, ovvero la legge 108 del 1996, se questo tasso applicato dalla banca o dall’istituto di credito va a superare il tasso effettivo globale medio, allora vuol dire che siamo di fronte ad un tasso usuraio.

Tasso d’usura, come combatterlo

Per combattere il tasso di interesse usuraio, la cosa principale è riconoscerlo. Bisogna sempre verificare se rispecchia quelli che sono i limiti previsti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e poi è importante leggere nel dettaglio qualunque tipo di documento e verificarlo prima di sottoscrivere un leasing, un mutuo o un finanziamento. Solo in questo modo, si avrà la certezza di non finire vittime di usura bancaria. Talvolta, si può correre il rischio di diventare vittime di usura bancaria e in questo modo, si avrà la bisogna subito difendersi e chiedere una perizia bancaria alternativa in modo tale da chiedere un rimborso o imbastire una causa contro l’istituto finanziario.