Lo spread nei mutui è una componente importante del tasso di interesse pagato dal cliente che sottoscrive un prestito. Quando si fa una perizia bancaria su una casa, ufficio o negozio, una perizia bancaria leasing o una perizia bancaria per un finanziamento, bisogna sempre valutare questo aspetto. Lo spread viene indicato in punti oppure può essere indicato anche in percentuale. È importante sapere che si somma al tasso di base e va a determinare il tasso finito applicato effettivamente al vostro mutuo o al vostro prestito. Si tratta di un valore costante. Infatti, è invariabile per tutta la durata del finanziamento.
Spread nei mutui, le caratteristiche
A proposito dello spread nei mutui, bisogna valutare innanzitutto quali sono le sue caratteristiche. Il tasso di base che si va a sommare allo spread è, in linea generale, l’Euribor nel caso dei mutui a tasso variabile. Mentre invece, per un mutuo a tasso fisso è l’Eurirs. A seconda della natura del finanziamento e del tipo di mutuo, lo spread è differenziato. Le banche tengono conto di quanto possa essere il rischio sul prestito. Il livello di rischio, dipende da una serie di fattori che si devono considerare. Per avere informazioni in merito e soprattutto, per avere la certezza di ottenere il tasso migliore e lo spread ideale, bisogna sempre chiedere una perizia bancaria mutuo in modo tale da avere tutto sotto controllo.
Il livello di rischio e lo spread nei mutui
Il livello di rischio va a caratterizzare i tassi di spread nei mutui che le banche vanno da applicare. Ebbene, in genere, il livello di rischio dipende da due fattori. In primis, dal fatto che vi siano garanzie più o meno solide e anche quanto tali tassi di interesse siano variabili. Quando perciò volete acquistare casa, bisogna sempre chiedere una perizia bancaria mutuo e lo stesso vale anche in caso di leasing o finanziamento. È fondamentale per ottenere la soluzione migliore!